Esistono due principali tipologie di protesi rimovibili:
- a supporto mucoso (che si appoggiano solo sulla gengiva, ad es. le dentiere);
- ad appoggio dentale (vengono chiamate protesi mobili parziali, perchè sfruttano i denti presenti per avere stabilità).
La protesi rimovibile ad appoggio mucoso (protesi mobile totale o dentiera) è un tipo di protesi rimovibile che si appoggia unicamente sulle gengive.
Una protesi parziale ad appoggio dentale è una protesi mobile che sostituisce parte dei denti perché alcuni sono ancora presenti; i denti residui danno stabilità alla protesi attraverso sistemi di ancoraggio viagra sans ordonnance (ganci, attacchi ecc..) mentre il corpo della protesi appoggia sulla gengiva.
Le protesi rimovibili, sia ad appoggio mucoso che a supporto dentale, possono essere eseguite in resina acrilica e/o metallo (sia prezioso che acciaio).
Sono utilizzate leghe di metalli preziosi (oro, platino e altri) e leghe metalliche non preziose a base di acciai (quando le protesi mobili parziali utilizzano metallo come sostegno, si chiamano scheletrati).
PROTESI MOBILE TOTALE
Quando mancano tutti i denti, possiamo riabilitare la bocca del paziente con protesi che si appoggiano unicamente sulle gengive. Questo tipo di protesi è più conosciuto con il nome di protesi totale in resina riabilita una o entrambe le arcate dentarie, poggiando esclusivamente sulle mucose del paziente.
Nonostante la stabilità della protesi sia limitata per il fatto che essa è solo “appoggiata” sulle gengive (la stabilità è ulteriormente compromessa dal graduale riassorbimento osseo sottostante, che richiede successivi “ribasamenti” della protesi da parte dell’odontoiatra) e la forza masticatoria sia ridotta rispetto ad altre soluzioni protesiche, la protesi totale rappresenta a tutt’oggi una soluzione economica e poco complessa per ripristinare le funzioni orali del paziente.
Lo studio dentistico Luca Borraccino, attraverso l’utilizzo di materiali innovativi (resine e ceramiche), garantisce la validità funzionale, estetica ed anallergica del risultato.
PROTESI MOBILE PARZIALE ACRILICA
La protesi parziale acrilica condivide il materiale costruttivo con la protesi mobile totale, ma la sua peculiarità consiste nel fatto che pur appoggiandosi sulla gengiva la sua stabilità viene dai denti residui. Infatti, è dotata di ganci protesici che fanno da raccordo tra la protesi ed i denti naturali abbracciando creando un attrito che trattiene la protesi e le impedisce di spostarsi.
PROTESI MOBILE SCHELETRATA
La protesi scheletrata rappresenta la soluzione per eccellenza nel ripristino delle edentulie parziali con tecniche tradizionali. Si tratta di un particolare dispositivo, composto da uno “scheletro” metallico di sostegno che supporta i denti protesici della dentatura da ripristinare.
Questa protesi ha la caratteristica di distribuire le forze della masticazione su due strutture:
1) Sui denti di appoggio che, per mezzo dei ganci, fungono da ritenzione della protesi, facendola stare ferma.
2) Sulla mucosa (la gengiva) della zona dove mancano i denti (sella edentula).
La protesi scheletrata può essere collegata ai denti naturali ricoperti da protesi fissa, prendendo il nome di Protesi Combinata ossia un tipo di protesi dentaria costituita da una parte fissa, non rimovibile dal paziente, e una parte mobile (estraibile dal paziente).
OVERDENTURE
Quando residuano delle radici o il chirurgo inserisca degli impianti nell’osso residuo, non sufficienti però per una riabilitazione fissa, possiamo usarle per stabilizzare una protesi totale. Questo tipo di protesi si chiama Overdenture (dall’inglese sopra i denti) ed è costituito da una protesi totale rimovibile ancorata a radici naturali opportunamente trattate o ad impianti in titanio. I denti (o gli impianti) vengono ricoperti con piccole capsule dotate di un attacco maschio, mentre nella protesi vengono inserite le femmine che una volta collegate, stabilizzeranno la protesi per attrito.